Progetti come l’Erasmus possono darti una marcia in più, sia per ottenere un lavoro, sia per partecipare ai concorsi pubblici. Se hai partecipato a programmi simili, ecco come inserirlo in curriculum!
Come si scrive
L’esperienza “Erasmus” può essere inserita sia in un curriculum in formato europeo, sia in un curriculum più sintetico. Nel primo caso, sappi che trovi sul modello una sezione dedicata alle esperienze all’estero. Se il modello non ti aiuta, inserisci questa esperienza tra quelle di lavoro.
Dovrai copiare e incollare sul tuo curriculum questa parte:
Ruolo: Studente per Progetto Erasmus
Responsabile del progetto: (Nome del responsabile)
Luogo del progetto: (Paese dove sei stato)
Periodo di formazione: (indica le date da-a)
Competenze maturate: (massimo tre righe. Se hai imparato una nuova lingua, indica qui quale lingua hai sviluppato, ma rimanda per le competenze acquisite alla sezione delle competenze linguistiche. Puoi scrivere, ad esempio, “Frequentato corso di inglese, acquisendo livello A1”).
Nel caso dovessi inviare questo curriculum per candidarti a un concorso pubblico, ricorda di inserire anche le certificazioni ottenute con l’Erasmus, come l’attestato di frequenza dei corsi ed eventuali certificazioni che attestano il tuo livello con le lingue.
Come si valuta il punteggio
L’esperienza all’estero offre sempre un punteggio più alto nei concorsi pubblici, ma anche un potenziale datore di lavoro è più interessato a un candidato che ha questa esperienza nel proprio profilo.
Considera che, in sede di colloquio, potrebbe anche esserti richiesto di parlare nella lingua che hai imparato all’estero. La conoscenza della lingua straniera e le competenze maturate all’estero sono dei titoli in più, che quindi sono valutate fino al 30% del punteggio complessivo, al pari di una laurea nel caso il posto di lavoro a disposizione preveda solo il diploma.
Si tratta di una bella differenza, ma tieni sempre d’occhio i bandi prima di fare queste valutazioni e, in ogni caso, indica sempre la tua esperienza con l’Erasmus: l’ente è universalmente riconosciuto e dà ottime opportunità di lavoro.