Chi ha deciso di studiare infiermeristica, nonostante le promesse all’ingresso in Università, potrebbe avere più di qualche problema a trovare un’occupazione in Italia. In un settore dove sono in molti ad essere arrivati sembra essere sempre più difficile trovare il posto dei sogni.
E allora perché non fare le valigie e spostarsi nella vicinissima Svizzera, dove il personale di questo tipo è sempre richiestissimo e dove ci sono sempre strutture pronte ad ospitare la vostra professionalità?
Vediamo insieme di sciogliere qualche dubbio.
Il titolo italiano è valido
Una prima buona notizia è che il titolo acquisito in Italia è valido, e non avrete dunque bisogno di fare alcuna abilitazione o corso aggiuntivo. Basta presentarsi con la laurea in tasca e subito le strutture del paese cominceranno ad intervistarvi per una posizione.
La paga è ottima
La paga offerta in Svizzera è di molto superiore a quella italiana. Questo si traduce in una maggiore gratificazione professionale, soprattutto per chi vivrà da transfrontaliero e spenderà i propri denari in Italia, dove il costo della vita è molto più basso.
Pochissimi problemi per gli immigrati qualificati
Se la Svizzera ha la fama di essere un paese estremamente poco ospitale nei confronti di chi immigra nel paese, questo non si può dire per chi arriva oltralpe con una laurea in tasca, soprattutto se si tratta di un titolo come quello di Infermiere che è sempre richiestissimo da quelle parti.
Si parla anche italiano
Badate bene, abbiamo scritto anche italiano e non solo italiano. Questo vuol dire che la conoscenza di un’altra tra le lingue ufficiali della Confederazione è praticamente necessaria, anche se l’Italiano vi darà quella spintarella in più che vi potrebbe permettere di spuntarla sui candidati che arrivano da altri paesi.