Curriculum Vitae Europeo
La Polonia è entrata più tardi nell’Unione Europea, ma ora consente ai cittadini europei di entrare nel Paese e di cercare lavoro senza una burocrazia troppo complessa. Ecco i passi da seguire per trovare lavoro e trasferirti in Polonia.
Per i documenti
Per vivere in Polonia, non sono necessarie pratiche troppo difficili: il cittadino italiano, in quanto cittadino UE, ha diritto a restare nel Paese per tre mesi solo per il fatto di avere una carta di identità valida per l’espatrio. Scaduto questo termine, dovrai recarti all’ufficio del Ministero degli Affari Esteri e richiedere un permesso di residenza.
Per ottenerlo, devi dimostrare di avere già un lavoro e di poter mantenere te e i componenti della tua famiglia (se vengono con te). Inoltre, dovrai dimostrare di poter pagare l’assicurazione sanitaria. Il documento può essere richiesto anche da studenti che dimostrino di potersi mantenere durante il percorso di studi, oppure da chi si è sposato con un cittadino polacco/con una cittadina polacca.
Dopo cinque anni, potrai chiedere un secondo permesso di residenza: questa volta, però, non dovrai rinnovare il documento. Nella stessa sede del Ministero, dovrai richiedere anche il NIP, il loro codice fiscale.
Lavoro e carriera
Per iniziare a cercare lavoro, ricorda che sapere il polacco ti darà più occasioni. Puoi partire con la ricerca già prima di trasferirti, dando un’occhiata alle offerte di lavoro presenti sul sito dell’EURES, oppure nei siti di annunci polacchi.
Un esempio è la versione polacca di Jobrapido (basta scrivere “jobrapido.pl” invece di .it), oppure praca.pl. In Polonia, puoi aprire anche una tua impresa, ma dovrai dimostrare di avere abbastanza denaro per aprire la tua attività.
In questo caso, sarai obbligato ad aprire un conto corrente in Polonia e dovrai indicare anche quale attività vuoi svolgere. Il consiglio è di rivolgersi all’Ambasciata Polacca a Roma: in questo modo, avrai a portata di mano anche i moduli da presentare per iniziare subito con la tua azienda.
