L’Unione Europea non è solo quell’istituzione piena di grigi burocrati, eletti in sperduti seggi in giro per l’Europa, impegnata in una attività normativa dalla dubbia utilità. L’UE è anche una incredibile macchina burocratica, che per funzionare potrebbe avere bisogno anche della tua professionalità.
Potresti esserti interessato già alle modalità tramite le quali la UE assume, e potresti anche aver trovato qualche offerta di lavoro interessante. Stai per mandare il CV, ma preso dai dubbi hai raggiunto il nostro sito, e hai fatto bene, perché con i nostri consigli le possibilità di ottenere il posto che sogni si moltiplicheranno.
Quale CV usare? Quello Europeo, ovviamente
Il curriculum vitae europeo è un formato concepito e progettato proprio dall’Unione Europea, ed è senza alcun dubbio il miglior biglietto da visita per noi stessi. Utilizzare il formato progettato proprio dalla UE per favorire lo scambio di lavoratori tra i paesi membri è la migliore modalità di presentarsi, dato che denota, oltre alle nostre competenze, anche una certa attenzione alle attività dell’istituzione.
Un formato per tutte le istituzioni UE
Non importa quale istituzione avete scelto per tentare la fortuna, il curriculum vitae europeo è semplicemente perfetto per ogni posto di lavoro offerto dall’Unione Europea.
Si tratta di un formato facilmente leggibile in qualunque lingua, a prescindere dalla sede in cui si svolgerà il vostro lavoro, dato che contiene informazioni organizzate in maniera standardizzata, offrendo la possibilità al responsabile che tratterà la vostra candidatura, di scansionare i dati in modo automatico anche attraverso computer.
Non preoccupatevi se la sede sarà Bruxelles, o Helsinki, o addirittura Roma. Il CV Europeo sarà la scelta migliore in tutte queste circostanze.
Il problema delle lingue
Il sito dedicato al Curriculum Europeo messo in opera proprio dalla UE vi permette di produrre il vostro CV in tutte le lingue ufficiali dell’Unione (ben 23). Non dovrete comunque preoccuparvi: la UE riceve candidature in tutte le lingue, e non dovrete essere voi a preoccuparvi della leggibilità della lingua in cui lo avete redatto.