Per trovare un lavoro basta il diploma?

Con le ultime riforme del Governo Letta, che hanno privilegiato chi è rimasto senza lavoro e pure senza laurea, si è riacceso nel nostro paese quell’odioso dibattito tra chi dice che la laurea è necessaria per lavorare, e chi invece dice che addirittura le stesse possibilità possano essere offerte a chi all’università non ci ha mai messo piede.

La verità è che, nonostante i dati siano scoraggianti per i neo-laureati, avere una laurea è ancora una marcia in più.

I lavori più qualificati

Se per lavorare in un ristorante o in un negozio non è necessario un titolo di studio, è vero allo stesso tempo che i lavori meglio pagati richiedono competenze. Competenze che potreste in alcuni casi farvi sul campo, ma che in molti altri casi dovrete per forza di cose acquisire all’Università.

Quindi, nonostante la situazione per i neo-laureati e soprattutto la situazione dei lavori qualificati non sembra essere la migliore in Italia, è altrettanto vero che se pensate un giorno di fare carriera, in Italia o all’estero, un titolo di studio (con le competenze che esso certifica) sono merce preziosa.

Diploma: quando basta?

La storia economica è piena di milionari che hanno ben pensato, da ragazzi, di abbandonare l’università per far dedicarsi completamente al loro business. Si tratta di qualcosa che però è più unico che raro (i casi sono poche centinaia) e che non possono costituire il metro di paragone per chi sta decidendo se andare all’università o meno. 

Il diploma tuttavia basta per trovare lavoro in molte aziende, aziende dove potreste fare comunque carriera mostrando di saper apprendere i fondamentali e metterli in pratica con il vostro talento. Non avere la laurea non vuol dire per forza di cose rimanere disoccupati. Con ogni probabilità tuttavia dovrete lavorare il doppio per raggiungere posizioni equivalenti.