Tenendo presente i risultati ottenuti da un’idagine condotta da «Gidp/Hrda» sono molte le aziende italiane, quasi il 71%, che cerca su internet, attraverso i curriculum vitae, dei possibili lavoratori.
In pratica, ricercando su google, twitter, tramite i profili facebook, è possibile guardare i relativi “like” di prodotti e pagine.
Nelle aziende più all’avanguardia e più avanzate tecnicologicamente, il curriculum vitae europeo tradizionale è diventato obsoleto.
Per partecipare ad un canditatura basta inviare il link del proprio sito o profilo social, e tramite questo verranno guardate e considerate tutte le info necessarie.
Quindi essere in rete, curare la propria immagine online e aggiornarsi sulle cose che vengono condivise su internet, sta’ diventando sempre più importante per un’azienda che cerca in un dipendente un valido professionista. Dopotutto, in un’epoca che si sta’ sempre più digitalizzando ed evolvendo, chi riesce a farsi valere su internet ha già creato buoni presupposti capacitivi per ripetersi nella vita quotidiana.
Questo è il nostro parere, forse un po’ troppo di parte. Anche perchè le persone che pensano l’esatto contrario e dicono di avere esempi di utenti affermati online, con tanto di curriculum super-rispettabile, che in un lavoro da leader in un gruppo non vale un bel niente.
Le sfaccettature da analizzare sarebbero tantissime, per cui… lo facciamo nella prossima puntata!