Loading...

Come scrivere un curriculum da traduttore

Curriculum da traduttore: cosa scrivereIl nuovo assetto geo-politico ed economico, e la globalizzazione attualmente in atto, richiedono competenze linguistiche molto più approfondite rispetto alpassato.

Oggi è necessario conoscere le lingue straniere. Il ruolo del traduttore è quindi sempre più importante. Ecco qualche consiglio per scrivere un buon curriculum.

L’importanza del traduttore

Nonostante le guerre regionali che stanno attualmente sconvolgendo il mondo, quest’ultimo è molto più aperto di quanto non lo fosse trent’anni fa.

Merito, soprattutto, dell’ascesa delle economie emergenti, che concorrono a pieno titolo per un ruolo di primo piano nello scacchiere economico.

Cinesi, indiani, russi… Chi vuole fare impresa in modo proficuo deve rivolgersi a loro, almeno in termine di esportazioni. Occorre comunicare e per farlo, è necessario parlare la loro lingua. Da qui – ma non solo da qui – l’importanza dei traduttori.

Curriculum per traduttore: formazione ed esperienza

Ad oggi, un ottimo traduttore è colui che riesce a padroneggiare le tre lingue più parlate al mondo: inglese, spagnolo e cinese. Ovviamente, se l’incarico da ricoprire consiste nel tradurre testi o conversazioni in una lingua in particolare, sarà sufficiente aver sviluppato competenze su quella.

La questione della formazione è evidentemente importante. Per fare il traduttore, non è sufficiente conoscere un’idioma, nemmeno da madrelingua. Questo perché l’esercizio della traduzione comporta competenze di interpretazione. E’ essenziale, dunque, proporre un percorso formativo (universitario e post universitario) adeguato.

L’esperienza è altresì importante. Studiare non basta. Aver esercitato la professione è già sinonimo di competenza. Fondamentale è anche l’aver vissuto nei luoghi in cui si parla la lingia straniera per la quale ci si propone di essere assunti. Un ulteriore riprova di competenza linguistica.

Nel curriculum, o in una lettera di presentazione allegata, vanno specificate anche le tariffe. Questo perché i costi variano fortemente da traduttore a traduttore, dunque il datore di lavoro – non avendo un’idea a prori – gradisce informazioni di questo tipo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sahifa Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.