Diventare fotografo freelance non è semplice: la concorrenza non manca, poi sarà necessario fare parecchia gavetta prima di poter avere sia l’esperienza, sia le attrezzature, per poterti mettere in proprio.
Ecco cosa fare per ottenere le prime occasioni di lavoro e buttarti a capofitto in questa professione/passione.
Come muoverti
Il primo passo da fare è crearti occasioni per fare esperienza. Prima di metterti in proprio, valuta la possibilità di collaborare con uno studio fotografico abilitato. Per darti una mano, puoi pensare di ottenere il diplome finito come grafico, che ti consentirà l’accesso a stage già durante il percorso di studi.
Il tuo obiettivo sarà creare una tua firma, cioè un modo originale di comporre la tua foto. Non è cosa da poco e una certa manualità si acquista solo con il tempo. Valuta il lavoro dei fotografi che hanno raggiunto una certa notorietà e impara i programmi più utilizzati in questo mestiere. Ricorda che, in una prima fase, dovrai pensare a farti conoscere e ad acquistare le attrezzature che ti servono.
Molti creano uno stock gratuito con le proprie foto, in cambio di un credit, cioè di un collegamento al proprio sito. Questo può essere un metodo per farsi conoscere, oltre all’opportunità di offrire degli sconti per i primi clienti (magari, perché ti hanno passato contatti utili per portare avanti la tua carriera).
Quando sei pronto ad aprire la tua attività, rivolgiti a un commercialista per sbrigare pratiche come l’apertura della partita Iva e la registrazione alla Camera di Commercio.
Pubblicizzati online
Per iniziare a farti conoscere, ma anche per darti maggiori opportunità di guadagno, dovrai anche pensare agli strumenti online. In particolare, dovresti pensare a:
- Un portfolio completo, con i tuoi lavori e i servizi che offri ai clienti;
- Una pagina Facebook, dove presenti i tuoi lavori e ti mantieni in contatto con i clienti;
- Un account su Pinterest;
- Un canale YouTube, se il cliente ti consente di utilizzare il lavoro che ti ha commissionato a fini promozionali.