Diventare dentista non è facile: come tutte le professioni legate alla Medicina, il percorso di studi è molto lungo e solo dopo diversi corsi si riesce a ottenere l’abilitazione a operare. Ecco come diventare dentista.
Il percorso di studi
Il percorso di studi inizia con l’università. Le Facoltà che consentono di diventare dentisti sono a numero chiuso e sono:
- Odontoiatria e protesi dentaria;
- Medicina e Chirurgia.
Entrambi gli indirizzi di studio durano cinque anni. Al termine, chi si è iscritto a Odontoiatria potrà accedere al tirocinio formativo, mentre chi si è iscritto a Medicina dovrà seguire un secondo percorso di studi di specializzazione di tre anni subito dopo il tirocinio.
A questo punto, l’aspirante dentista deve frequentare dei Master, che prevedono anche il lavoro in ospedale, su coordinamento di un professionista già iscritto all’albo. Al termine dei Master di primo e secondo livello si può accedere all’esame di abilitazione, che consente l’iscrizione all’albo.
L’esame di abilitazione
L’esame di Stato è l’ultimo passo per diventare dentista. Si tratta di un esame per titoli ed esami, cioè si vanno a vedere i titoli presentati (lauree, master, ecc.) e si sottopone il candidato a diverse prove scritte e orali. Al termine, viene rilasciata l’abilitazione per iniziare la professione in studio, oppure presso enti pubblici.
Differenza tra dentista e assistente
La figura del dentista è completamente diversa da quella dell’assistente alla poltrona. In quel caso, basta un diploma scientifico e un corso di formazione professionale per iniziare subito a lavorare. L’assistente potrà comunque seguire il percorso di studi universitario per diventare dentista, ottenendo un punto in più come riconoscimento degli studi fatti fino a quel momento.
Non si finisce mai di studiare
Per legge, il dentista è tenuto a seguire corsi di formazione continui sugli argomenti della sua professione. Questo consente di offrire un miglior servizio ai pazienti.