Curriculum Vitae Europeo
Presentarsi con un buon curriculum è il presupposto per trovare lavoro. Alcune aziende, però, chiedono anche il resume.
Che cos’è? Quali sono le differenze con il classico curriculum europeo?
Le diversità riguardano questioni geografiche ma anche di contenuto e di impostazione generale. Ecco una lista esautiva delle differenze.
Curriculum Europeo vs Resume
- Destinazione geografica. Il curriculum europeo, come suggerisce il nome, è assai diffuso in Europa. E’ il documento che in genere viene richiesto dalle imprese del vecchio continente agli aspiranti lavoratori. Il resume, di contro, è molto in voga negli Stati Uniti, sebbene sia richiesto spesso anche nei paesi anglosassoni.
- Lunghezza. Il curriculum europeo è generalmente assai più lungo del resume. Nel primo compaiono riferimenti approfonditi sulle esperienze lavorative, sulle qualifiche tecniche e sul percorso di formazione (scuola, università etc). Nel secondo, invece, i riferimenti sono più brevi e selezionati.
- Utilizzo. Il curriculum europeo è utilizzabile per una grande varietà di annunci. In breve, un curriculum è sufficiente per rispondere a varie offerte di lavoro. Questo grazie al fatto che è approfondito. Il resume, invece, vista la sua natura stringata, è utile a rispondere a una precisa offerta.
L’aspirante lavoratore prepara un Resume per ogni annuncio, e in quel Resume elenca le informazioni utili a quella specifica mansione.
Un bilancio
E’ più funzionale il curriculum europeo o il resume? La risposta a questa domanda semplicemente non esiste. La questione dirimente è l’uso che se ne fa.
Se occorre rispondere a una offerta di lavoro da parte di un’impresa anglosassone, è più indicato il resume. Se occorre rispondere a una offerta di lavoro da parte di un’impresa europea, è più indicato il curriculum classico.
Il resume è dunque necessario per coloro che, da emigrati, vogliano trovare lavoro negli Stati Uniti o in Gran Bretagna. In questo momento, inutile dirlo, non sono pochi.
