Il curriculum per l’Australia: guida completa

L’Australia è in tempo di crisi una delle mete più ambite per emigrare.

Melbourne, per esempio, è una delle città pià vivibili del mondo, senza contare che a livello nazionale la disoccupazione è bassissima e la crisi ha solo sfiorato il grande paese dell’Oceania. Il primo passo è in questo caso l’invio del curriculum. Ecco una guida.

Curriculum australiano, curriculum strano

Il tipo di curriculum che generalmente viene utilizzato in Australia ha alcune particolarità che lo differenziano tanto dal cv europeo tanto dal resume anglosassone. L’aspirante lavoratore deve quindi operare alcuni accorgimenti certo non complicati ma da conoscere alla perfezione.

• Lunghezza. I curriculum dell’Australia sono molto più lunghi rispetto all’omologo europeo. Il livello di dettaglio è veramente alto, sia in estensione che in profondità. Le esperienze vanno inserite tutte e occorre entrare nel merito di ognuna.
• Fotografia. Tanto nei resume anglosassoni quanto nei cv europei, la fotografia è obbliagatoria. Nel curriculum australiano la foto va invece inserita solo qualora specificatimente richiesto.
• Referenze. Questa voce è presente ovunque ma, alla stregua del resume anglosassone, è nel cv dell’Australia veramente importante. Inseritene più che potete e date loro importanza.

Altre particolarità

• Educazione. Questa voce non è molto importante. Va sicuramente inserita, ma non va dato molto peso. Il core dei curriculum australiani è la voce Esperienze. Siate molto dettagliati lì.
• Chiave di realizzazione. Questa non è una voce, ma una sotto-voce (nello specifico, di Esperienze). Per “chiave” si intende l’obiettivo raggiunto al lavoro. Insomma, vanno inseriti anche i risultati di progetti, progammi etc.
• Obiettivi lavorativi. Questa sezione è presente anche in Europa ma nella fattispecie australiana è ancora più importante. Come facilmente intuibile, vanno inserite le aspettative circa la propria carriera professionale. Decisiva per far emergere le motivazioni, particolare quasi dirimente per i datori di lavoro anglosassoni e, in particolare, quelli australiani.